Un iscrizione di pancia
Che dire?
Già la mia iscrizione al corso è stata buffa… un’iscrizione di pancia… sono venuta a conoscenza del seminario venerdì mattina e alle 20 mi trovavo nella sala. Non è da me… che amo “programmare” per bene ciò che faccio e lo faccio quando so che a casa tutto è “ben organizzato”.
Essere venuta è stata per me già una vittoria! Non avevo aspettative se non “uscire dalla mia zona di comfort” e posso dire di esserci riuscita!
Durante una meditazione ho sentito nel corpo l’energia della rabbia, sensazione che non avevo mai sperimentato prima… con tale intensità… in tutta la mia vita.
Stare di fronte a tutti a lasciar uscire il clown che c’è in ognuno di noi… è stata una grande prova per me e l’emozione che mi sono portata a casa è stat grandissima. Mi è rimasta la voglia di comportarmi in modo spontaneo per vedere, negli occhi di chi mi guarda, “che effetto fa”, la voglia di essere me stessa… con meno condizionamenti possibili.
Incontrare ad occhi chiusi un corpo e scoprirlo è stata un’altra esperienza che mi ha dato molto… non sono abituata a toccare gli altri, a stringerli, se non sono anime con le quali ho un’intimità speciale invece ho provato piacere nel ritrovarmi in un goviglio di mani che si cercavano e ho sperimentato il desiderio di trattenerle, per un po’, unite alle mie. Mi sono ritrovata ad apprezzare il profumo della pelle di una sconosciuta, a desiderare di stringerla come se fra di noi esistesse un legame e, facendolo, ho sentito nascere un sentimento di amore per quella persona che non conoscevo. Nasce prima l’uovo o la gallina?
Grazie
Grazie
Grazie
Emanuela
GRAZIE PER TUTTA QUESTA AUTENTICITÁ
Per noi il clown è più di uno stile teatrale, più di un naso rosso o di un make-up, per noi è una filosofia, un stile di vita.
Una visione che guarda al lato autentico dell'essere accettando di esso luci e ombre e utilizzando questi per approfondire la personalità a tutti i livelli della vita e della scena.
Il clown è un grande strumento di trasformazione personale e sociale ed è così che lo sviluppiamo e lo viviamo nella nostra vita. Solo nella vulnerabilità, nel fallimento e nella sperimentazione del mondo con gli occhi del bambino, ci permettiamo di essere reali e trasparenti.
Il suo approccio alla vita ci offre valori totalmente discordante con i valori predominanti nel nostro periodo storico. Il suo mondo esalta l'appartenenza all'essere umano come forme di apprendimento di base nella sua naturalezza e semplicità.
La grande forza di questa figura archetipica aiuta le persone a svilupparsi interiormente, ad accettarsi e amarsi, a guardarsi dentro per prendersi cura di se stessi.
Un'esperienza all'interno delle emozioni più recondite per scardinare le memorie corporali imposte dalla storia, dalla cultura, dalla società, dalla famiglia, dal nostro vissuto.
E' sulla base di queste idee che prende forma la nostra proposta per migliorare il mondo e noi stessi: laboratori di arte creativa, per aiutarci a facilitare i processi di comunicazione tra se e con gli altri.